Published on Agosto 30, 2017

Fate attenzione alle truffe se dovete acquistare un’auto

InfoUtili – Occhio all'acquisto dell'auto nuova ad agosto, il periodo d'oro per le truffe e i comportamenti disonesti, soprattutto on line. L'allarme arriva da Federauto, l'associazione concessionari italiani che raccontano come anticipi o saldi possano svanire nel nulla, i kilometri vengano “scalati” sugli usati, e le garanzie sui prodotti non applicate o inesistenti, saloni di vendita che spariscono dalla sera alla mattina senza lasciare traccia, o che non hanno mai avuto una sede fisica (grazie al web). Per accettare la vettura è necessario che sia tenuta in ottime condizioni, che possieda la certificazione dei chilometri percorsi e che sia un'auto facilmente vendibile, ovvero un modello non troppo datato e ancora richiesto sul mercato dell'usato. Il venditore dovrà fornire la carta di circolazione, il certificato di proprietà della vettura e il libretto dei tagliandi di manutenzione.

I rischi di cadere vittima di una truffa, non è soltanto di chi acquista un’auto usata, ma anche di chi la vende. Le truffe nella vendita delle auto sono sempre più sofisticate, e da quando c'è internet è tutt'altro che raro venire contattati da acquirenti interessati di dubbia provenienza o da aziende che a conti fatti si rivelano inesistenti.

Se si tratta di un'azienda, bisogna verificare sempre che l'impresa esista, controllando eventuali segnalazioni anti frode, attenzione anche ai numeri telefonici dell’acquirente a pagamento, ai compratori esteri, ai servizi per il trasferimento di denaro in cui non c’è bisogno del documento d’identità, ma solo del numero dell’operazione. E' sempre meglio concludere la trattativa pretendendo come mezzo di pagamento un assegno circolare o un bonifico bancario, onde evitare brutte sorprese. Inoltre è bene stilare un contratto di vendita contenente i dati di entrambi i soggetti e di sincerarsi dell'avvenuto passaggio di proprietà dell'autoveicolo, procedura che spetta sempre all'acquirente anche dal punto di vista economico.

Fonte Repubblica

 

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