Published on Ottobre 4, 2017

In Italia sono oltre 60.000 i 90enni alla guida

Anche a novanta anni, guidare l'automobile significa ancora sentirsi al timone della famiglia e della vita. Gli anziani di oggi hanno conseguito la patente guidando una Balilla e su strade molto differenti da quelle di oggi. Però sono ancora lì, orgogliosi del loro appartenere alla categoria degli automobilisti praticanti. Sono questi guidatori d’esperienza, oggi 90enni, che vogliono mantenere valida la loro patente, con la richiesta revisione ogni due anni e pronti a sottoporsi alla verifica anche ogni anno (secondo quanto previsto dal progetto di riforma del Codice della strada).

Ma quanto costa l’assicurazione auto per un ultra novantenne?

Secondo Facile.it, la differenza rispetto agli automobilisti di media età è rilevante. Se un 40enne paga mediamente 269 euro l’anno, l’automobilista di 90 anni deve far fronte a un premio di 484,76 euro, che assieme alle voci accessorie diventano 538 euro. Ciò significa che la maggiore esperienza e la presunta maggior prudenza vengono cancellate dalle valutazioni di rischio che sono abbinate alle persone anziane, per via della loro diminuita prestanza fisica, per i limiti visivi e di udito che normalmente caratterizzano le persone molto anziane.

Ma c’è un modo per risparmiare sull’assicurazione, e anche per avere maggiore sicurezza e protezione alla guida, soprattutto se si hanno dei problemi di salute? La telematica satellitare è la risposta giusta, perché la sicurezza stradale viene prima di tutto. Come per esempio il dispositivo SosCall 2.0 che è un assistente che accompagna e vigila sul conducente durante il proprio viaggio. In caso di malore, infatti, la pressione del tasto di emergenza di sosCall 2.0 consente di attivare il contatto in viva voce con la Centrale Operativa Viasat, attiva 24 ore su 24, che localizza il veicolo e fornisce l’assistenza richiesta. E poi in caso di incidente, sosCall 2.0 genera automaticamente un allarme geolocalizzato verso la Centrale Operativa Viasat, consentendo, quindi, di indicare l'esatta posizione del veicolo alla Centrale e di attivare il contatto Viva Voce per fornire supporto ed eventuali soccorsi direttamente sul posto. Scopri di più

Leggi la notizia

Related news

22/02/2024
Già attivo in Lombardia (dal 2019), Piemonte (2021) e da gennaio 2023 anche in Emilia Romagna, il sistema Move-In (MOnitoraggio dei VEicoli INquinanti) approda anche in Veneto, che ha deliberato…
Torna in alto