Published on Ottobre 29, 2021

Insurance Telematics, cosa sta cambiando

Sono ormai tutti concordi nell’affermare che i consumatori italiani sono molto interessati a una offerta di servizi innovativi da parte delle Compagnie. Parliamo di sistemi di monitoraggio dello stile di guida con impatto sul calcolo del premio, copertura trasversale di tutte le forme di mobilità utilizzate dal cliente e personalizzabile, in base all’effettivo utilizzo del mezzo. L’Insurance Telematics – scrive in un articolo pubblicato sull’ultimo numero della Guida alla Sicurezza di Viasat Group, Simone Ranucci Brandimarte Presidente IIA – Italian Insurtech Association – modifica di fatto l’interazione con l’assicurato ed è un importante fattore abilitante di servizi a valore aggiunto.

La trasformazione in atto. L’applicazione di nuove tecnologie ha comportato un radicale cambiamento delle infrastrutture informatiche degli stakeholders della filiera, cambiamento che ha consolidato una maggiore resilienza del mercato, dando una nuova centralità al dato nel dibattito interno all’industry. Il dato, la sua qualità, la sua standardizzazione in formati condivisi e la sua integrità sono ciò che permetterà una diffusione sempre più capillare di questo processo. Sono ciò che permette ai sistemi di parlarsi, ma soprattutto di capirsi.

L’impatto dell’innovazione per il settore auto. Strumenti come le Black Boxes hanno impattato in maniera positiva sia per l’industry che per i clienti: se da un lato l’afflusso di dati reali e certi costituisce una miniera di informazioni per le company, dall’altro crea servizi e offerte sempre più personalizzate. L’Italia è il Paese con il maggior grado di penetrazione di IoT nel comparto automobilistico e per quanto concerne l’applicazione di tecnologie come Artificial Intelligence e Machine Learning al settore della mobilità (ad esempio la guida autonoma) possiamo aspettarci nel medio periodo un cambiamento strutturale del mercato assicurativo in ambito motor e sharing mobility.

Insurance Telematics e l’interazione con il Cliente. Gli effetti più evidenti sono da un lato una sempre maggiore personalizzazione delle polizze e delle tariffe. Le Compagnie possono monitorare diversi parametri ai quali non avevano accesso e tradurli in offerte più dettagliate, personalizzate e rimodulabili nel tempo. Tutte le informazioni raccolte, i dati, rafforzano il legame con il cliente, al quale si potranno offrire servizi aggiuntivi e customizzati basati, ad esempio, sul proprio stile di guida o sulle proprie necessità.

Nuova generazione di consumatori. La scelta è sempre più ampia, la concorrenza non manca, chi si distingue nel mercato lo può fare solo offrendo al cliente esattamente ciò che vuole: essere ascoltato e disporre di soluzioni aderenti ai propri bisogni. Chi abbraccerà un paradigma tecnologico potrà fare un grosso balzo in avanti in tal senso, rispondendo tempestivamente alle nuove necessità che una digitalizzazione sempre più diffusa ha creato.

Queste, e altre considerazioni sono state riaffermate dal Presidente dell’Associazione anche nel corso della seconda sessione del Salotto Digitale della Guida alla Sicurezza dal titolo “I vantaggi della telematica tra Insurtech e Smart City”.

Per vedere l’evento: https://www.youtube.com/watch?v=UpCK9f-R9uk

 

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