Published on Luglio 23, 2021

La “nuova” mobilità trova casa

È nata la prima area didattico-informativa italiana dedicata alla cosiddetta “mobilità dolce”, un nuovo spazio on line con schede informative, aggiornamenti normativi, video tutorial e nozioni assicurative. A lanciarlo è stata la Fondazione ANIA, attiva da oltre 17 anni nella diffusione di una cultura del rispetto delle regole della strada.

Per mobilità dolce si intende il nuovo ecosistema urbano creato da e-bike e monopattini elettrici, uniti alle biciclette tradizionali. L’evoluzione tecnologica, l’aumentata sensibilità per l’ambiente e la sostenibilità rendono sempre più necessario un nuovo modo di muoversi basato sull’uso di mezzi meno inquinanti. I veicoli elettrici rispondono alle nuove esigenze di rapidità negli spostamenti e semplicità di utilizzo ma, al tempo stesso, richiedono il massimo rispetto delle regole della strada per contenere il rischio di incidentalità. È utile ricordare che guidare un mezzo a due ruote elettrico vuol dire sempre e comunque circolare nel traffico e doversi attenere alle regole previste dal Codice della Strada.

All’interno della piattaforma ‘Mobilità Dolce’ sono sviluppate tre aree tematiche dedicate alla bicicletta, all’e-bike e al monopattino: ci sono nozioni riferite agli aspetti tecnici dei mezzi, alle regole di utilizzo e alle tecniche di guida, con il percorso formativo completato da numerosi video-tutorial. Una parte importante, poi, è quella dedicata alla cultura assicurativa, in cui si illustrano i concetti di copertura, responsabilità civile e protezione dai rischi.

Il progetto è il primo per unitarietà e completezza dei contenuti rispetto alle proposte formative offerte nel panorama attuale, pensato per chiunque voglia avvicinarsi a questo nuovo modo di vivere la mobilità.

Lo scenario urbano si evolve rapidamente e il contesto socio-sanitario che stiamo vivendo apporterà enormi cambiamenti anche grazie all’esplosione della mobilità dolce e micro mobilità. La domanda di questi mezzi di circolazione, fino a pochi anni fa relegati a un uso residuale sulle brevi distanze e ad appannaggio di pochi utenti, è in forte aumento e alla crescente richiesta di mobilità smart bisognerà dare risposte anche in termini di sicurezza. In Viasat crediamo che la sostenibilità nella mobilità deve essere accompagnata necessariamente dall’innovazione tecnologica. Ecco quindi che attraverso nuovi e sempre più performanti dispositivi, Viasat riesce a garantire servizi di protezione e assistenza H24 in caso di necessità anche agli utenti della mobilità leggera, che sono poi quelli maggiormente esposti ai rischi.

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