Published on Luglio 27, 2023

Cresce l’attenzione degli italiani alla sicurezza sulle moto

L’ultima indagine dell’Osservatorio Sara Assicurazioni ha rivelato che un italiano su tre sta considerando l’acquisto di una moto, mentre cresce la preoccupazione per la sicurezza. Il maggiore interesse è rivolto verso motocicli e ciclomotori di piccola-media cilindrata (39%), ma c’è anche una percentuale significativa che si orienta verso cilindrate superiori (12%). I fattori principali che spingono gli italiani verso l’opzione delle due ruote motorizzate sono di natura psicologica. La maggioranza desidera recuperare un senso di libertà (53%) e trovare un modo per lasciarsi alle spalle lo stress e i problemi quotidiani, trovando un momento di svago, mentre si viaggia su due ruote (35%).

Tutti questi dati lasciano ipotizzare nel complesso una domanda di mercato vivace per le due ruote a motore. Secondo ANCMA (Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori), giugno segna una crescita del 4,84% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, con 42.839 veicoli immessi sul mercato. Sono gli scooter a trascinare le vendite, grazie a un incremento dell’11,57% pari a 23.592 mezzi immatricolati. Buona anche la performance delle moto, che spuntano un +5,13% e 16.932 veicoli targati. Dopo due mesi in positivo i ciclomotori, anche per effetto dell’andamento negativo del mercato elettrico, subiscono una pesante battuta d’arresto: 2.315 unità corrispondenti a una flessione del 35,87%. Incoraggianti anche i dati dei primi sei mesi dell’anno che evidenziano una crescita a doppia cifra del mercato due ruote: +16,88% e 201.922 pezzi venduti. Diverso il discorso per scooter e moto elettriche: solo un italiano su dieci prenderebbe oggi in considerazione l’acquisto.

Sicurezza in primo piano

Il desiderio di macinare chilometri in libertà si accompagna a un’importante sensibilità verso i rischi alla guida. Un aspetto di rilievo, se si considerano le statistiche sull’incidentalità legata a questi veicoli. A preoccupare è, innanzitutto, il rischio di infortuni (55%), a cui segue l’eventualità di arrecare danni ad altre persone o beni (27%). Un 26% sottolinea, su altro versante, il timore di subire furti o atti vandalici. Insieme all’adozione di comportamenti responsabili, per uno su due (50%) un importante aiuto può venire dalla tecnologia che, grazie a sistemi innovativi, renderà l’esperienza di guida sempre più sicura.

Lo sa bene Viasat (oggi parte di Targa Telematics) che, come per gli automobilisti, protegge gli utenti delle due ruote con soluzioni e servizi che uniscono tutte le funzionalità e le caratteristiche proprie di un’evoluta “Scatola Nera”. In caso di furto, grazie alla localizzazione del mezzo, si attivano tutte le procedure per il recupero. Così come, in caso di moto a terra, la Centrale Operativa Viasat H24 favorisce automaticamente un soccorso immediato. Senza contare che, installando un dispositivo satellitare sulla moto, si può risparmiare anche sul costo dell’assicurazione.

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