Published on Settembre 23, 2021

Bici, è boom di acquisti, ma la sicurezza è un problema

Circolare in bicicletta è assolutamente “in”. A ciò contribuiscono la sempre maggiore varietà di mezzi e la loro dotazione altamente tecnologica, così come la tendenza politica a incentivarne massicciamente l’utilizzo per promuovere una mobilità sostenibile. Ma andare in bicicletta, come conferma l’Osservatorio Ciclisti dell’ASAPS, continua ancora oggi a essere un rischio: incidenti e furti sono infatti all’ordine del giorno.

La pandemia – ci dice il Presidente, Giordano Biserni in una intervista pubblicata sull’ultima edizione della Guida alla Sicurezza di Viasat Group – ha sicuramente contribuito a un maggior utilizzo delle biciclette, ma anche dei dispositivi di micromobilità elettrica come il monopattino, oggi equiparato proprio alle biciclette. La drastica riduzione dell’uso dei mezzi pubblici ha portato un aumento dei ciclisti di circa il 30 per cento in molte città. Occorre però ricordare a tutti le regole del rispetto reciproco, sia per i ciclisti, ma anche per gli altri utenti. E servono anche i controlli degli organi di Polizia Stradale, soprattutto nei centri urbani.

Un altro fenomeno connesso al boom di acquisti delle bici è quello dei furti. Purtroppo – prosegue Biserni –non abbiamo statistiche ufficiali del Ministero dell’Interno. Qualche anno fa erano stati richiesti dati alle singole Prefetture e la tendenza portava a un aumento dei fenomeni, soprattutto nelle grandi città. Spesso la bicicletta rubata è una “moneta” per comperare dosi di sostanze stupefacenti. In altri casi le biciclette rubate sono state poi messe in vendita sui portali Internet. E qui i cittadini devono fare molta attenzione, perché spesso dietro ci sono veicoli rubati – talvolta di alto valore – anche nei negozi e messe in vendita su mercati illegali. Una vera piaga per i nostri rivenditori. ASAPS consiglia sempre di denunciare i furti alle Forze dell’Ordine.

Infine un tema importante è quello della tecnologia. Già oggi l’utilizzo di piccoli dispositivi satellitari permetto di individuare il luogo in cui si trova la bici. Occorre incentivarne l’utilizzo per sconfiggere il fenomeno dei furti, soprattutto di quelle ad alto valore economico. Sarebbe opportuno – aggiunge Biserni – investire su una sorta di “Scatola Nera” delle biciclette che garantirebbe la massima tutela per il ciclista, anche in caso di incidente.

A tal proposito, Viasat già da tempo ha lanciato sul mercato ViasatLock, un device leggero, compatto di piccole dimensioni, collegato a un’App che permette di sapere in ogni momento dove si trova la propria bici e aiuta a ritrovarla in caso di furto. Ciò che lo differenzia dai normali localizzatori satellitari è il collegamento H24 con la Centrale Operativa Viasat: in caso di furto o se qualcuno cerca di rimuovere il dispositivo si attiva l’allarme. Il proprietario riceve, in tempo reale, un avviso sul proprio smartphone e può contare sulla Centrale Operativa Viasat per il monitoraggio degli spostamenti e l’invio delle Forze dell’Ordine per il recupero del mezzo.

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